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Sono senza cuore. Sono incapace
di provare emozioni.
Sono nato così.
Non conosco la paura, né la
rabbia, né l’amore, né la felicità.
Conosco questi sentimenti,
perché il mondo ne parla in continuazione.
Ma non li capisco.
Perché non li vivo.
C’è chi lo considererebbe un
dono, chi una maledizione.
Io so solo, che mi va bene
così.
Sono un soldato.
Del resto, con la mia
razionalità e la mia freddezza dovuta alla mancanza di sentimenti dei quali ho
letto che ti offuscano la mente e spesso ti fanno sbagliare, non avrei potuto
scegliere di diventare altro.
Sono un soldato della III
Legione.
Da vent’anni, noi di Kroatoan,
siamo in guerra con Gelso.
Il motivo è il più vecchio del
mondo: nel nostro Regno abbiamo terminato l’oro e l’argento e ne abbiamo bisogno.
Gelso ne è strapiena. Ha perfino le mura che la circondano fatte di oro bianco.
Ed è a soli 3 miglia da Kroatoan.
Gli altri cinque Regni hanno
deciso di tenersi fuori da tutta questa faccenda.
Soprattutto perché Kroatoan è
famosa per la potenza delle sue tre Legioni.
Ogni Legione è composta da 300
uomini e donne sceltissimi.
Anni di addestramento militare,
voti eccellenti.
Del resto è questo il principio
n°4 della Carta Di Kroatoan: “Mirate all’Eccellenza”.
L’80% della popolazione del mio
Regno è, in qualche modo, impegnata con l’Esercito. Chi addestra, chi fornisce
provviste. Soldati decenti, altri inetti e altri ancora eccelsi.
Come me. E non lo dico per
vantarmi, non so cosa sia l’orgoglio.
A soli 20’anni mi hanno
richiesto nella III Legione.
Ho ucciso 30 persone circa, per
ora.
Ho 14 riconoscimenti.
2 amici, o per lo meno, persone
di cui credo potermi fidare.
Ma nemmeno una casa.
Sono stato abbandonato quando
avevo pochi giorni di vita all’Orfanotrofio Della Speranza.
Non conosco i miei genitori, né
so perché mi abbiano lasciato lì.
Forse perché sapevano com’ero.
Senza cuore.
E forse, per loro, era una
maledizione.
Gelso ha solo un esercito, i
Gentili.
Si fanno chiamare così, perché
cercano di uccidere il meno possibile, solo se li attacchi direttamente,
solo per legittima difesa.
Noi siamo i cattivi.
Noi abbiamo dichiarato guerra.
Noi uccidiamo anche se non ci minacciano.
Uccidiamo e basta.
Il nostro comandante è John Lock. E’ senza scrupoli e forte.
Sgarra una volta, ti ha segnato per sempre.
Io non ho mai sbagliato.
Il nostro Re è Moab Di Persia, detto così perché, è nato e
cresciuto nel Regno di Persia. E’ da trent’anni sovrano di Kroatoan. Da anni
nessuno lo vede dal vivo, lascia solo telecomunicazioni. Si dice che da
giovane, fosse un valoroso guerriero.
Il Re di Gelso è Cedric I. Vive da non si sa quanto e c’è
chi dice che sia immortale.
Questi sono i nomi importanti da sapere.
Alle ore 8:00 di domani mattina si terrà un incontro segreto
tra i tre comandanti di ogni legione più dieci uomini scelti da ognuna di esse.
Io sono uno tra questi.
Gira voce che ci sia finalmente un piano per mettere fine a
questa guerra, il misterioso “Progetto Inside”, con Kroatoan vincente.
C’è un altro nome che forse dovreste sapere.
Io sono Jensen Logan, 22 anni, soldato della III Legione.
E sono senza cuore.
Dovrebbero scrivere anche questo, sulla carta
d’identificazione. Perché non avere un cuore cambia molte cose.
di Valeria Quarto
editing Bianca Cataldi
editing Bianca Cataldi
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