Pastore Saverio Corsini
sabato 30 marzo 2013
Buona Pasqua!!!
Noi siamo coloro che possono partecipare alla più grande vittoria della storia umana,vale a dire, la vittoria finale della luce sulle tenebre, avvenuta sulla croce. Non ci sarà mai un esempio più grande dell'amore di Dio. La nostra vittoria non è la distruzione dei nostri nemici, ma la loro salvezza. Gesù andò alla croce, per salvare quelli stessi che lo avevano perseguitato e per coloro che lo stavano torturando. Il perdono può essere una delle cose più difficili da fare, ma è una disciplina fondamentale del cristianesimo e il segno più evidente della maturità cristiana; insieme all'insegnamento di Gesù di prendere la nostra croce ogni giorno e seguirlo. La vera vita cristiana, come discepolo di Cristo, è una vita di sacrificio e di impegno nel fare la sua volontà, e non la nostra.
Sulla croce Gesù ha sofferto l'ingiustizia finale, ma Egli non ha voluto vendicarsi, nè chiedere al Padre di farlo, ma piuttosto di perdonare. Questo è uno dei compiti più difficili per un essere umano, ma è responsabilità fondamentale del discepolo di Gesù, rinunciare alle ritorsioni e perdonare. Mentre la battaglia tra la luce e le tenebre si dispiega, la nostra vittoria deve essere la salvezza dei nostri nemici. Come cristiani, non possiamo dire di aver perdonato, se segretamente speriamo in una vendetta del Signore. Gesù ha superato ogni risentimento e ha chiesto al Padre di perdonare i suoi accusatori e suoi giustizieri. Questo è il vero perdono, l'amore estremo.
Molti credono che non c'è bisogno di perdonare fino a quando la persona che ci ha offeso si pente dei suoi errori. Questo non è ciò che Gesù ha fatto. Egli ci ha perdonato, quando eravamo ancora nel nostro peccato. Alcuni poi hanno riconosciuto la sua grande misericordia e altri no, ma Gesù li ha perdonati comunque, e noi di conseguenza dobbiamo farlo. Perdonare qualcuno non significa che questi non avranno conseguenze per il loro peccato. Altre leggi spirituali vengono applicate qui, come Galati 6:7: "Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà". Tuttavia, il nostro compito come credenti è intercedere per coloro che trasgrediscono, affinché ricevano grazia e misericordia . La legge della semina e della raccolta funziona anche per noi quando dobbiamo perdonare gli altri. Se vogliamo raccogliere misericordia, dobbiamo imparare a seminare misericordia, se vogliamo grazia, seminiamo grazia. Ricorda: “ la più grande vittoria della luce sulle tenebre è il grande sacrificio di Gesù sulla croce. Non ci sarà mai un esempio più grande, dell'amore di Dio per noi. Buona Pasqua!!!
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